Osservatorio

Che cosa rimane di una città quando sparisce, viene inghiottita, o quando cambia la propria pelle per sempre? La memoria, i racconti, i tatuaggi sul derma dei suoi abitanti, oggi troveremmo anche i filmati e i post sui social network. Da sempre, le rovine. Il progetto Ruins of Detroit ferma e blocca, allargandolo per sempre, all’eternità, quel momento in cui Motor City, con le sue aziende e i suoi operai, è fallita, è andata in bancarotta, è crollata, proprio prima di ricostruirsi e cambiare nuovamente, portandosi dietro le proprie cicatrici. Questo Osservatorio accade in quel momento, lo stesso che divide come una pietra la storia dell’automobile nelle parole di questo numero. Le città, come tutti noi, crollano, ripartono, muoiono e nascono.

Yves Marchand e Romain Meffre vivono e lavorano a Parigi. Dopo aver iniziato con la fotografia indipendentemente si incontrano online nel 2002 e iniziano a collaborare proprio a partire dal progetto di Ruins of Detroit nel 2005. Steidl ha poi pubblicato The Ruins of Detroit nel 2010.

Credits: Yves Marchand & Romain Meffre  

Wallpaper, Broderick Tower, Detroit, 2005

Michigan Central Station, Detroit, 2007

Structure Cut, Michigan Theater, Detroit, 2007

 

Courtyard, Cass Technical High School, Detroit, 2008

Biology classroom, Cass Technical High School, Detroit, 2008

Highland Park Police Station, 2007

Rich-Dex Apartments, Detroit, 2006

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Crainway, Ford Model T Plant, Detroit, 2009